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Review ~ D’amore e nobiltà di Margherita Maria Messina ~ Words Edizioni

Trama

Inghilterra, 1816 – Clelia Westwood è cresciuta nell’ombra di una tragedia e di un silenzio che le ha segnato l’anima. Protetta dall’affetto della sua famiglia, è pronta a debuttare in società, finché il suo destino viene stravolto da un matrimonio combinato. Sposa per procura di un uomo che non ha mai visto – il misterioso e schivo Marchese di Glanville – quando giunge a Hidden Hall, Clelia si ritrova sola, in una nuova casa, con un marito che si rifiuta persino di incontrarla. Tuttavia, dietro lo sguardo sfuggente di Ethan Haworth si cela molto più di quanto le sia stato detto: un passato tormentato, un corpo segnato e un cuore che ha smesso di credere nell’amore. Clelia non si lascia intimidire, e con delicatezza e forza silenziosa, cercherà di abbattere i muri che li dividono. Ma la tenuta dei Glanville è davvero un rifugio sicuro? Tradimenti e complotti minacciano non solo l’eredità della famiglia, ma anche la vita stessa di Clelia.

Recensione

Ecco il terzo capitolo della Royal Ascot Scandal Serie firmato da Margherita Maria Messina.

Vi ricordo che la serie è composta da 4 libri diversi, scritti da 4 autrici diverse. Ad aprire le danze è stata Juls Way, qui potete trovare il mio articolo su Mr Holland non lo verrà mai a sapere, a seguire abbiamo il romanzo di Laura Vegliamore e qui trovate la recensione di I dolori della giovane Lottie.
Ovviamente vi consiglio di recuperare i primi due romanzi, anche se non sono indispensabili alla lettura di questo terzo volume!

Ho portato con me una cosa sola da Castle Combe: la convinzione che la propria famiglia vada sempre protetta. Lui è la mia famiglia adesso.

Ciò che lo sconvolse maggiormente, fu l’autonomia del suo braccio che avvolse il corpo esile e morbido della ragazza, avvertendo un calore mai provato prima. Quello di una famiglia. Clelia era la sua famiglia.

È il turno di Clelia e di Ethan, Marchese di Glanville: come avrete intuito dalla trama, qui ci troviamo di fronte a un matrimonio di convenienza che però si converte alla svelta in un matrimonio fatto di amore reciproco, rispetto e condivisione.

Poi, l’aveva scorta. Illuminata dalla luce dell’alba ancora incerta, Clelia gli era parsa quasi eterea, sospesa tra il sogno e il giorno.

Mentre l’uomo si congedava con un inchino, Clelia si accorse che il Marchese la stava ancora guardando. Ma non si sentiva in difetto, solo… vista. E, per un attimo, si chiese se Hidden Hall potesse davvero diventare casa. 

Rispetto ai due romanzi precedenti, questo l’ho trovato più “sbrigativo” (passatemi il termine) per quello che riguarda la coppia e molto più approfondito per quel che riguarda la parte “mistery” e chi si cela dietro le parole di
Infatti, qui, la trama diventa decisamente più avvincente e incalzante per quel che riguarda il filo conduttore che unisce tutti i romanzi: tutto diventa più misterioso, mentre intrighi e sotterfugi prendono piede coinvolgendo svariate persone che sembrano tirare le fila dietro il sipario.
Tutto questo mi ha tenuta incollata alla lettura permettendomi di divorare, letteralmente, questo romanzo: infatti, proprio per la velocità con cui l’ho letto e per quanto mi sono sentita presa, mi è sembrato decisamente più breve rispetto ai libri precedenti anche se poi così non è nel concreto, quindi non posso che affermare che si legge senza accorgersene.

Tornando alla coppia principale devo dire che ho davvero adorato la dolcezza e la genuinità di Clelia, così come la gentilezza di Ethan che, nonostante ci venga dipinto in un certo modo inizialmente, è davvero un gentiluomo di cui risulta impossibile non innamorarsi: il sentimento sboccia tra i due in modo inevitabile, con la delicatezza con cui sbocciano i fiori. È stato tutto ben calibrato e gestito con il tatto necessario.

Mai… mai ti troverò sgradevole, marito mio. Poiché il tuo cuore trabocca di sentimento per me. Riesco a percepire in ogni battito.

Hai illuminato le tenebre della mia vita. Quando non credevo più in nulla, sei stata la luce. La mia unica luce, Clelia. E non potrei più vivere senza di essa.

In attesa di conoscere l’epilogo di questa serie che vi raccomando ancora una volta di recuperare, ringrazio la Words Edizioni per la copia omaggio e l’autrice per l’opportunitàe e la fiducia.
Alla prossima lettura! Dada

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