Review Party – Hunger Games – La ragazza di Fuoco

Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all’ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l’implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall’amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Capitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all’altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l’uno dell’altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita…

Ed eccoci arrivati al mio libro preferito della serie, non vedevo l’ora di parlarvene!

Abbiamo lasciato Kat & Peeta vincitori degli Hunger Games, onore e ricchezze al Distretto 12! Ora hanno cibo assicurato, villa di lusso e popolarità, ma soprattutto per loro gli Hunger Games sono finiti, i loro nomi non saranno mai più estratti durante la mietitura…

Se non fosse che questo è l’anno dei 75 Hunger Games e come ogni Edizione della Memoria che si rispetti, sarà in grande stile ed avrà regole leggermente diverse.

Ebbene si, casualmente quest’anno i tributi saranno scelti fra i vincitori delle passate edizioni degli Hunger Games ancora in vita, ma aspetta aspetta, non dovevano essere rimossi per sempre dalle estrazioni durante la mietitura?

Ciò rende ovvio che la nostra Katniss, essendo l’unica donna del Distretto 12 ad aver mai vinto i Giochi, dovrà tornare nell’Arena e ci tornerà insieme al suo finto fidanzato Peeta, per la gioia di Gale!

Per i nostri vincitori non sarà un ghiochetto facile, stavolta non dovranno affrontare ragazzini impauriti, ma guerrieri e sopravvissuti come loro, ognuno con una letale specializzazione, ognuno amato dai cittadini di Capitol City, primo fra tutti il belloccio Finnick, per cui la lotta sarà ardua e trovare sponsor ancor più difficile, insomma, grazie Mr.Snow!

In questo secondo capitolo vediamo come il personaggio di Katniss diventi più maturo ma soprattutto consapevole di esser diventata un simbolo di ribellione, lei è la Ghiandaia Imitatrice e Cinna cerca di ricordarcelo sempre – vorrei avere uno stilista personale come lui – poverino però… non meritava di essere trattato in quel modo!

Adoro l’evoluzione dei personaggi, più dell’evoluzione della storia stessa, alcune scelte sia in questo che nel prossimo volume, sono prevedibilissimi anche se ugualmente apprezzabili; sono i personaggi il vero fulcro di tutto, in questo volume ho amato tutti, no Peeta, tu no – sei troppo cucciolo, ma Haymitch, lui è grandissimo in questo secondo volume, è un uomo distrutto, completamente devastato, ma da qui inizierà la sua rinascita e la sua rivalsa! Strano come io ami follemente molti personaggi secondari e meno i due protagonisti in questa storia, non me ne vogliate, Peeta è un bravissimo ragazzo, furbo intelligente, ma non riesco ad accettare il modo in cui si lasci trattare da Katniss, come se lei fosse l’unica donna sulla faccia della terra, e lui uno straccetto da piedi, ma mi fermo e non dico altro, ho già detto troppo!

Ripeto, questo è a mio parere il libro migliore della trilogia, se non l’avete ancora fatto, correte a leggerlo, o Snow vi cercherà!